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92 risultati trovati con una ricerca vuota

  • Rivoluzione nel Cuore: La Start-up Israeliana che Reinventa le Valvole Cardiache

    Per i pazienti affetti da insufficienza valvolare cardiaca o aortica, l’unica soluzione attualmente disponibile è l’intervento chirurgico a cuore aperto per sostituire la valvola. Sfortunatamente l’operazione , la cui durata è dalle cinque alle sei ore ,  è troppo pericolosa per alcune persone, soprattutto per gli anziani. Solo il 20% dei pazienti può essere approvato per la procedura. Tuttavia, se non trattata, l’insufficienza delle valvole cardiache può portare a palpitazioni, dolore toracico, affaticamento, mancanza di respiro e, in definitiva, insufficienza cardiaca. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni è solo del 30%. La startup israeliana di dispositivi medici   Cuspa Medical  mira a trattare l’insufficienza della valvola cardiaca con una procedura simile all’inserimento di uno stent  nel cuore: tramite un catetere  introdotto   attraverso un’arteria   che si localizza  nella zona inguinale. CLICCA QUI E GUARDA IL VIDEO  Quando il dispositivo  Cuspa, minimamente invasivo, arriva al cuore, “afferra” i lembi di tessuto attorno all'aorta, sigillandoli per impedire la fuoriuscita di sangue attraverso la valvola cardiaca. La valvola aortica si trova tra il ventricolo sinistro del cuore e l'aorta. Se la valvola non si chiude bene, invece di fluire dal ventricolo all'aorta, il sangue rifluisce nel ventricolo sinistro causando  stress al cuore. La condizione è nota come “rigurgito aortico” e ricorda il GERD (malattia da reflusso gastroesofageo) in cui lo sfintere esofageo inferiore diventa debole, portando al rigurgito dell’acido gastrico  e causando bruciore di stomaco persistente. Ma mentre il GERD può essere doloroso, il rigurgito aortico può essere mortale. Cuspa ha finora testato questo dispositivo chiamato Cusper su maiali sani.  Nei test eseguiti su suini in cui era stata ricreata l'insufficienza valvolare , Cusper riduce il rigurgito fino all'80% rimanendo in posizione e senza generare alcuna tensione o altro danno ai lembi. Se funzionasse anche negli esseri umani, Cusper ha il potenziale di spostare i pazienti da un caso grave a uno lieve, riconquistando la qualità della vita. Ciò sarà verificato per la prima volta in esperimenti sull’uomo.  La pinza di Cuspa è realizzata con la stessa lega metallica utilizzata per gli stent – il nitinol – che non provoca alcuna reazione da parte dei tessuti del corpo e “ricorda” la forma che dovrebbe assumere. Può ridursi a dimensioni molto piccole rendendo possibile il passaggio dall'inguine al cuore. Dopo aver raggiunto la posizione desiderata attraverso il catetere, l'impianto può essere manovrato in posizione. Una volta rilasciato,  il nitinol  ritorna alla forma normale. Ecco perché è così ampiamente utilizzato in tutti i tipi di dispositivi medici. Poiché il posizionamento di Cusper nel corpo è molto simile all’inserimento di uno stent, i medici sono molto abituati a questa procedura. L'inserimento di una cuspide è attualmente una procedura ospedaliera, ma la speranza è che in futuro possa essere eseguita in  attività ambulatoriale. La pinza rimane su uno dei lembi aortici e il paziente può tornare a casa lo stesso giorno. Cuspa non è l'unica azienda che cerca di risolvere il problema dell'insufficienza aortica con un dispositivo minimamente invasivo. J enaValve,  con sede in California, che ha raccolto 100 milioni di dollari all’inizio di quest’anno, sta effettuando test in Europa, che rappresenta circa un terzo del mercato globale per la sostituzione della valvola aortica. Anche JenaValve utilizza la stessa arteria per andare dall'inguine al cuore , ma, a differenza di Cuspa,  il prodotto sostituisce la valvola, anziché ripararla . Tuttavia ci sono dei vantaggi nel non sostituire completamente la valvola. Nella maggior parte dei casi, il problema non è il tessuto valvolare. I lembi sono ancora integri e funzionano normalmente mentre l'insufficienza è causata da alterazioni strutturali delle zone attorno alla valvola stessa. Preservare il tessuto nativo è  vantaggioso per il paziente, quindi ha senso riparare la valvola anziché sostituirla.   La sostituzione della valvola comporta anche effetti collaterali e complicazioni, inclusa la necessità di impiantare un pacemaker.  Il problema che Cuspa si propone di affrontare riguarda circa 10 milioni di pazienti in tutto il mondo. Il mercato valeva circa 11 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che crescerà fino a 33 miliardi di dollari entro il 2030, spinto in gran parte dall’invecchiamento della popolazione.  Se gli studi clinici andranno secondo le previsioni  il dispositivo e il protocollo di trattamento potrebbero essere commercializzati entro pochi anni. I test sono attualmente in corso presso il Shamir Medical Center, (Be'er Ya'akov)  insieme ad ulteriori test sugli animali nell’area di Beersheva (Israele) Luciano Bassani

  • Festa di Yom HaAtzmaut alla Scuola ebraica - 13/05/2024. Grande partecipazione!

    La Comunità ebraica di Milano ha vissuto una serata indimenticabile in occasione della Festa di Yom HaAtzmaut! 🎉 L'energia contagiosa ha pervaso gli ambienti scolastici, con una partecipazione straordinaria da parte di studenti, genitori e docenti. Attraverso canti, balli e attività culturali, abbiamo celebrato l'indipendenza di Israele in modo vibrante e coinvolgente. È stato un momento di profonda unione, in cui abbiamo rafforzato il legame con la nostra identità ebraica e con la storia del popolo di Israele. Grazie a tutti coloro che hanno reso questa serata così speciale! 🇮🇱 #YomHaAtzmaut #Celebrazione #Milano

  • SAVE THE DATE - DOMENICA 7 APRILE ORE 17:00 PRESSO LA SINAGOGA DI VIA GUASTALLA

    In questo momento di buio contiamo sulla vostra solidarietà contribuendo così, a Israele e a noi, a superare questo rigurgito di antisemitismo e il rientro a casa di tutti gli ostaggi

  • Contro l'Alzheimer la musica può fare miracoli

    La relazione tra musica e demenza, in particolare nell'ambito delle condizioni neurodegenerative come l'Alzheimer, è un campo di studio sempre più rilevante. La medicina psicoacustica, che esplora l'impatto del suono e delle frequenze sul sistema nervoso a livello psicologico e fisiologico, ha dimostrato il potenziale benefico della musica nella gestione dei sintomi legati alla demenza. Le pratiche di utilizzo del suono e delle frequenze per influenzare la salute fisica ed emotiva del corpo sono state utilizzate fin dall'inizio dei tempi.

  • Grande Notizia dalla Residenza per Anziani RSA Arzaga in Milano: durante Purim siamo arrivati a 102!

    Finalmente siamo a piena capacità! La Residenza per Anziani RSA Arzaga è lieta di annunciare che proprio durante la festività di Purim ha raggiunto il suo massimo numero di Residenti: 102!

  • Uno yogurt o un frappè per combattere le malattie infiammatorie: una start-up israeliana sta iniziando la sperimentazione - L'era del cibo terapeutico

    Una startup israeliana si sta preparando per la sperimentazione clinica di un integratore naturale derivato dal latte vaccino che ridurrà l’infiammazione e permetterà ai pazienti di ridurre la loro dipendenza dalla prescrizione di farmaci. Gli scienziati sanno che il latte materno contiene esosomi, minuscole capsule di microRNA (le molecole che regolano la produzione di proteine nel corpo) che combattono l'infiammazione e altri sintomi associati alla malattia infiammatoria intestinale (IBD) come il morbo di Crohn e la colite.

  • TANTI AUGURI KFIR - BRING THEM HOME!

    Il 18 gennaio è stato celebrato con manifestazioni in tutto il mondo il primo compleanno di Kfir Bibas, il bimbo preso in ostaggio da Hamas durante l’attacco del 7 ottobre scorso; Kfir è stato rapito insieme al fratellino di 4 anni e ai genitori dal kibbutz Nir Oz. Di loro non si hanno notizie dal giorno del rapimento e non si sa neppure se siano vivi o morti. La Comunità Ebraica di Milano non poteva non manifestare la propria vicinanza e si è riunita in centro città per augurare al piccolo Kfir Buon Compleanno liberando palloncini arancioni, come il colore dei capelli di questo meraviglioso bimbo, nel cielo di Milano.

  • TIE A YELLOW RIBBON - TORINO PARTECIPA!

    Una bella foto ci arriva da una Signora di Torino che ha voluto partecipare senza essere dei nostri ma diventando dei nostri. Purtroppo i “nostri” questa volta non sono arrivati e confidiamo in una prossima dimostrazione di attaccamento. Il Portale è nato principalmente per unire in occasioni particolari e anche attualmente tragiche che stiamo vivendo. Se qualcuno ha fatto delle foto Domenica scorsa ce le faccia avere inviando al seguente indirizzo mail: ioperlacomunita@portalecem.com Contribuirete tutti indistintamente a formare un grande poster che rimarrà per tutti!!!

  • Anche a Milano la pedalata per gli ostaggi israeliani a Gaza. Proteste davanti alla Croce Rossa

    Presenti anche i rappresentanti della comunità ebraica Milano come Tel Aviv, Melbourne e Hong Kong per un pedalata di solidarietà per chiedere che vengano liberati tutti gli ostaggi ancora in mano ad Hamas. Era il 7 ottobre quando quando centinaia di cittadini Israeliani, anche anziani e bambini venivano rapiti. Sono passati cento giorni dall'inizio di un conflitto che ha portato già a 24mila morti, distrutto infrastrutture. Una guerra che non accenna a spegnersi ma anzi si sta estendendo. A Milano la partenza è in via Washington, arrivo in piazza Cairoli passando prima dalla sede della Croce Rossa in via Pucci, in zona Sempione. Alle biciclette è legato un nastro giallo. Durissimo l'attacco del presidente della comunità ebraica milanese Meghnagi: “La croce rossa non ha fatto niente, è un caso drammatico avere portato via 300 persone, oggi hanno in mano mano ancora più di 100 persone e la Croce Rossa non riesce a portare i medicinali. Ormai sono oltre 3 mesi e non si riesce a fare nulla". L'iniziativa che si tiene simultaneamente in tante città e al velodromo di Tel Aviv è promossa da la squadra di ciclismo professionistico israeliana Israel – Premier Tech, insieme al The Hostage and Missing Families Forum e alla Federazione ciclistica israeliana. Testimonial della manifestazione Chris Froome, vincitore di quattro Tour de France, gareggia nel team Israele – Premier Tech. Il servizio di Arianna Garavaglia, montato da Dario Capatti, con le interviste a Franco Modigliani, organizzatore della manifestazione, e a Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano.

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